Continuiamo il nostro tour, iniziato la settimana scorsa, nel mondo dell’e-commerce e cerchiamo di dare una definizione di base.

Sai cos’è un e-commerce?

Sei sicuro di saperlo definire a parte dire che è un negozio online?

Un e-commerce è un sito che permette lo scambio di beni e servizi tramite delle transazioni in denaro, e questo accade sia in contesti B2B (business to business), che B2C (uno dei più comuni, business to consumer).

Si tratta quindi di un sistema a più canali, fatto apposta per semplificare la compravendita di beni o servizi che non sono tangibili.

Ogni e-commerce ha una CTA che invita ad aggiungere al carrello o a pagare ciò che stai acquistando e spesso e volentieri puoi anche scegliere il metodo di pagamento che più preferisci: carta di credito, PayPal, contrassegno. Questo è un insieme di vantaggi da non trascurare.

La promozione di un e-commerce, anche, si muove in digitale ed è per questo capillare. L’email marketing, le campagne sui social, le landing page specifiche. Hai idea di quanto pubblico in più potrebbe venire nel tuo shop online e comprare?

Come nasce e si sviluppa un e-commerce?

Un e-commerce ha le sue fondamenta in un website builder, una piattaforma che ti permette di creare, appunto, la tua vetrina personalizzata.

La piattaforma più utilizzata è WooCommerce, una Open Source, così come WordPress. I due, integrati insieme, sono una soluzione comoda ed efficiente. Si adatta a ogni budget ed è facilissimo da usare.

Non solo: è dotato di molte estensioni (plugin) che ti permettono di integrare funzioni e personalizzazione pressoché infinita. Più il tuo e-commerce sarà brandizzato più sarai riconoscibile al colpo d’occhio dell’utente distratto.

Esistono anche altre soluzioni, come BigCommerce, Shopify, Magento, Wix. Ciascuna di queste piattaforme ha delle specificità, starà a chi si occupa della realizzazione e della promozione del tuo e-commerce stabilire qual è la più adatta al tuo business.