Perché vendere online e come

Nel 2022 è ormai abitudine consolidata per il consumatore utilizzare il web come primo canale di informazione all’acquisto di beni e servizi. Negli ultimi anni questa pandemia ha messo ancora più in evidenza la necessità del consumatore di avere la possibilità di acquistare prodotti comodamente da casa. 

 

Sempre più frequentemente la fase di informazione si trasforma in un processo di acquisto direttamente online (secondo una ricerca nel 2019 il tempo medio tra una ricerca di prodotti su Google e un acquisto è stato di circa 20 giorni, negli ultimi due anni si è ridotto a 10 giorni).

 

Sempre nel 2019 i consumatori italiani che hanno acquistato prodotti online sono stati circa 38 milioni (il 62% della popolazione). 

 

In Italia il commercio elettronico online è arrivato a un fatturato annuo di 41,5 miliardi di euro. Le piccole imprese che vendono online sono aumentate del 2% raggiungendo quota 15%.

Da questi dati si può capire come il mercato online sta diventando sempre più un’opportunità da cogliere anche per le piccole imprese e i negozi.

 

Sì okay, i dati dicono che il mercato del commercio elettronico è in costante aumento, ma come posso pensare di fare concorrenza ai grandi colossi come Amazon o Zalando o altri che investono milioni di euro in pubblicità e logistica?

 

E poi si sa, l’acquisto online uccide il commercio di vicinato e le piccole attività, svilisce la mia professionalità e il valore aggiunto che posso dare a qualcuno che viene fisicamente in negozio!

 

Infine, senza competenze digitali come posso pensare di gestire un sito e-commerce? 

 

Per le piccole imprese e i negozi, il commercio online deve essere interpretato come una naturale estensione della normale attività “offline”, quello che possiamo definire un “E-Commerce locale” o di vicinato. Anche se un sito e-commerce potenzialmente ti permetterebbe di vendere i tuoi prodotti o servizi in ogni luogo non è detto che tu debba iniziare subito con la vendita in Nuova Zelanda, magari possiamo partire col farci conoscere nella nostra provincia o nelle province vicine. 

Un altro vantaggio del sito e-commerce è che non ha orari di apertura e chiusura, ogni prodotto è sempre disponibile per essere acquistato a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno festivi compresi.

 

Ebbene cominciamo da questi due concetti:

Vetrina estesa: offriamo ai nostri clienti la possibilità di vedere ed acquistare i nostri prodotti quando e dove gli è più comodo, in pausa pranzo dall’ufficio o la sera comodamente sdraiati sul divano. 

Raggio d’azione: Allarghiamo il raggio d’azione della nostra attività e facciamoci conoscere anche a 40, 50 o magari anche 100 km dalla nostra sede. Chi è più vicino o è di passaggio dalle nostre parti potrebbe anche pensare di ritirare la merce in sede risparmiando le spese di spedizione e scoprendo la nostra attività “fisica”.

 

Questi sono i due punti di partenza per il nostro viaggio nel mondo del commercio elettronico, la prossima settimana scopriremo quali fattori tecnici valutare nella realizzazione del sito e-commerce perfetto per la nostra attività.

Domande, curiosità, suggerimenti? Dicci la tua!

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