Come strutturare un sito web

Negli scorsi articoli abbiamo parlato del sito web come della tua “casa” online, della sede del tuo negozio. Ti abbiamo dato le linee guida per saperti muovere su Google e sui social.

Trovi l’articolo qui.

 

Abbiamo anche descritto le piattaforme tra cui scegliere quando vuoi creare il tuo sito web, ne abbiamo parlato qui.

 

Ora che hai creato il tuo sito, però, sai come procedere? Cosa non può assolutamente mancare nel tuo sito web perché risulti completo ed efficiente?

 

Homepage

La primissima cosa che un utente vorrà sapere di te è chi sei e cosa offri. Una volta approdato sul sito, quindi, dovrà poter leggere subito di cosa ti occupi, da quanto tempo e perché fai il tuo lavoro; cosa offri, quale bisogno o mancanza puoi soddisfare e in che modo ti piace lavorare.

 

Il tutto deve essere sintetico e interessante.

 

Sintetico perché per descrivere il tuo prodotto o il servizio che offri puoi decidere di dedicare una pagina specifica del tuo sito. Fingi di dover progettare un libro: non tutto ciò che ci sarà all’interno viene riassunto in copertina.

Perlopiù si tratterà di grafica e poche descrizioni. Come il fronte di un biglietto da visita, ma più in grande.

 

Dicevamo che però dovrai anche mantenere un tono che generi attenzione. Il che non significa pubblicizzarti spudoratamente come il migliore nel tuo campo – almeno, non è questo il momento per farlo – ma dovrai incuriosire il tuo pubblico, portarlo a sbirciare qua e là nel sito alla ricerca di altre informazioni.

 

Contatti

Una delle pagine che ci si augura l’utente vada a spulciare sono proprio i contatti. Dove ti trovi? Come possiamo raggiungerti? Possiedi un telefono, una mail, un modulo per poter parlare con te e chiedere ulteriori informazioni o una prestazione?

 

La pagina contatti sarà strategica anche in termini di assistenza al cliente.

 

Pagine di servizi

Ma veniamo alla parte più corposa del tuo sito, quella centrale: i tuoi servizi o prodotti.

La maggior parte dello spazio la dedicherai infatti ad approfondire ciò che avevi accennato in homepage.

 

Avrà senso parlare di dove e come ti procuri i materiali o gli ingredienti che utilizzi, o da quale laboratorio ti rifornisci. Potrai mostrare in catalogo cosa vendi o fare una summa dei servizi che offri approfondendo le modalità e cosa effettivamente puoi dare al tuo cliente.

 

Inoltre, non bisogna dimenticarsi che spesso il proprio cliente non ha idea di come funzioni il tuo lavoro, perciò sarà utile che tu descriva i tuoi servizi in modo chiaro e lineare, senza cadere in tecnicismi. Quelli, se proprio vorrai aggiungerli da qualche parte, potresti inserirli in un articolo dedicato nella sezione di cui stiamo per parlare.

 

Blog

Nella maggior parte dei siti, poi, è veramente efficace avere un blog. Notizie, ricette, curiosità o approfondimenti sui prodotti serviranno al pubblico a capire quanto ne sai di ciò di cui ti occupi. Tante volte infatti la pagina relativa ai tuoi servizi e il blog coincidono: nei vari articoli puoi parlare di ciò che offri mentre parli approfonditamente di un argomento correlato.

 

Avere un blog è importante anche per l’indicizzazione del tuo sito. Ciascun articolo si posizionerà tra i risultati di Google e potrà essere un “ponte” per raggiungere anche le altre pagine del tuo sito – per esempio quella dei contatti o quella relativa agli altri tuoi servizi.

 

Per questo motivo è importantissimo tenere sempre aggiornata la sezione blog del tuo sito web, in modo da garantire non solo numerose informazioni e importanti approfondimenti su prodotti e progetti, ma anche per indicizzare meglio il tuo sito.

 

Queste erano le quattro principali aree che proprio non possono mancare sul tuo sito. Non è necessario aggiungerne di altre, ma è importantissimo che ci siano almeno queste.

Nei prossimi articoli parleremo di come raccogliere del pubblico sul tuo sito e spingerlo a interagire con te.

Domande, curiosità, suggerimenti? Dicci la tua!

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